martedì 11 settembre 2012

delle fruste e strumenti di piacere e passione...


Ebbene si fa sera! E come promesso veniamo a parlare di fruste; ma qui devo chiedere aiuto all'Amico e Maestro Adam K. che vorrei come esperto e ospite d'onore. Possiedo solo un suo interessante scritto che vi riporto: " Del Flogger e del Gatto. Scrivo questo articolo per mettere un poco  di ordine su un argomento che genera non poca confusione.  Mi capita, ormai sempre più frequentemente, che mi chiedano un Gatto a 9 Code col manico rigido, un Flogger col manico flessibile oppure, nel migliore dei casi, di sentirmi chiedere quale differenza corre tra questi 2 tipi di fruste.
Proviamo ora a descrivere sommariamente l’anatomia di questi 2 strumenti .
Sono entrambe fruste costituite da un manico, più o meno lungo, rigido nel caso del Flogger  e flessibile nel caso del Gatto,  dalla cui estremità si dipartono le “code”, più correttamente dette “Lacinie” sottili lacci di vario materiale e foggia  a cui è demandato il compito di scaricare sul bersaglio colpito la forza impressa allo strumento nell’atto di vibrare il colpo.
Se limitiamo il discorso alle moderne versioni da SM di questi due strumenti, la differenza, come avrete capito dalla mia introduzione, sostanzialmente è limitata al fatto che il Gatto, che  può avere anche più di 9 lacinie, ha il manico flessibile, mentre il  Flogger  ha il manico rigido.
Diversamente tra questi strumenti, nelle versioni originali  di un tempo, terribili e che nulla avevano di ludico, vi erano  differenze che li rendevano molto diversi sia per forma che per destinazione di utilizzo.
Sono i più noti strumenti della famiglia delle multitails, le fruste a lacinie multiple e derivano da antichi strumenti di punizione, nel caso del Flogger antichissimi." (Continua)
A breve, invece, io inizierò a narrarvi la storia del Maestro Artigiano Adamo Frustaroli, l'incurabile Vamp e l'Atelier ricco di preziosità; forse!

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