Ebbene si fa sera! E come promesso veniamo a parlare di fruste; ma qui devo chiedere aiuto all'Amico e Maestro Adam K. che vorrei come esperto e ospite d'onore. Possiedo solo un suo interessante scritto che vi riporto: "
Del Flogger e del Gatto. Scrivo questo articolo per mettere un poco di ordine su un argomento che genera non poca
confusione. Mi capita, ormai sempre più
frequentemente, che mi chiedano un Gatto a 9 Code col manico rigido, un Flogger
col manico flessibile oppure, nel migliore dei casi, di sentirmi chiedere quale
differenza corre tra questi 2 tipi di fruste.
Proviamo ora a descrivere sommariamente l’anatomia di questi
2 strumenti .
Sono entrambe fruste costituite da un manico, più o meno
lungo, rigido nel caso del Flogger e
flessibile nel caso del Gatto, dalla cui
estremità si dipartono le “code”, più correttamente dette “Lacinie” sottili
lacci di vario materiale e foggia a cui
è demandato il compito di scaricare sul bersaglio colpito la forza impressa
allo strumento nell’atto di vibrare il colpo.
Se limitiamo il discorso alle moderne versioni da SM di
questi due strumenti, la differenza, come avrete capito dalla mia introduzione,
sostanzialmente è limitata al fatto che il Gatto, che può avere anche più di 9 lacinie, ha il
manico flessibile, mentre il
Flogger ha il manico rigido.
Diversamente tra questi strumenti, nelle versioni
originali di un tempo, terribili e che
nulla avevano di ludico, vi erano
differenze che li rendevano molto diversi sia per forma che per
destinazione di utilizzo.
Sono i più noti strumenti della famiglia delle multitails,
le fruste a lacinie multiple e derivano da antichi strumenti di punizione, nel
caso del Flogger antichissimi." (Continua)
A breve, invece, io inizierò a narrarvi la storia del Maestro Artigiano Adamo Frustaroli, l'incurabile Vamp e l'Atelier ricco di preziosità; forse!
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